Un impegno condiviso per rafforzare una cultura diffusa della sostenibilità idrica, coinvolgendo cittadini, scuole, imprese e istituzioni. È questo l’obiettivo del nuovo progetto “Valore acqua: percorsi educativi per la salvaguardia dell’acqua”, sostenuto da Fondazione Cariverona e promosso da Medio Chiampo spa insieme ai Comuni di Montebello Vicentino, Zermeghedo e Gambellara, con il coinvolgimento del Distretto della Pelle, della Cooperativa Studio Progetto e dell’Associazione Le Guide.
In queste settimane è arrivata la conferma dell’aggiudicazione del bando, che dà ufficialmente il via al progetto: le attività inizieranno nei primi mesi del 2026 e avranno durata biennale.
Articolato su più livelli, il percorso punta a diffondere conoscenza, responsabilità e buone pratiche nella gestione della risorsa idrica, valorizzando il ruolo educativo delle scuole e la partecipazione attiva dei cittadini.
Un primo filone del progetto coinvolgerà circa 360 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio, che parteciperanno a laboratori didattici, visite e attività esperienziali dedicate al ciclo dell’acqua, alla biodiversità e ai comportamenti virtuosi per la tutela ambientale.
Un secondo asse di lavoro è rivolto agli studenti dell’IIS Marzotto-Luzzatti di Valdagno, in particolare degli indirizzi tecnici e ambientali, che saranno coinvolti in percorsi educativi, visite tecniche presso l’impianto di depurazione e workshop. Le iniziative saranno integrate nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), con l’obiettivo di avvicinare i giovani alle professioni legate alla gestione sostenibile delle risorse naturali.
Il progetto prevede inoltre due borse di studio per studenti universitari iscritti al Master in Tutela e Gestione della Risorsa Idrica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, a sostegno della formazione di figure altamente specializzate. I moduli didattici si svolgeranno in parte presso gli impianti di depurazione e le reti idriche gestite da Medio Chiampo e in parte presso il Museum of Interactive Leather Experience (MILE) per approfondimenti sull'uso sostenibile della risorsa idrica nell'industria conciaria assieme a esperti del Distretto della Pelle.
Infine, è prevista un’ampia attività di disseminazione territoriale, con eventi pubblici, momenti divulgativi e iniziative intergenerazionali. In particolare, gli ospiti dell’IPAB di Montebello Vicentino saranno coinvolti in escursioni accessibili nella natura e invitati a condividere ricordi legati ai corsi d’acqua.
“La tutela dell’acqua è una responsabilità collettiva – sottolinea il direttore di Medio Chiampo Luigi Culpo – e passa anche attraverso l’educazione e la conoscenza. La forza di questo progetto condiviso, che trasforma i nostri comuni in autentici laboratori di sostenibilità idrica,è proprio il rafforzamento del legame tra competenze tecniche, tessuto produttivo e comunità”.
In queste settimane è arrivata la conferma dell’aggiudicazione del bando, che dà ufficialmente il via al progetto: le attività inizieranno nei primi mesi del 2026 e avranno durata biennale.
Articolato su più livelli, il percorso punta a diffondere conoscenza, responsabilità e buone pratiche nella gestione della risorsa idrica, valorizzando il ruolo educativo delle scuole e la partecipazione attiva dei cittadini.
Un primo filone del progetto coinvolgerà circa 360 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio, che parteciperanno a laboratori didattici, visite e attività esperienziali dedicate al ciclo dell’acqua, alla biodiversità e ai comportamenti virtuosi per la tutela ambientale.
Un secondo asse di lavoro è rivolto agli studenti dell’IIS Marzotto-Luzzatti di Valdagno, in particolare degli indirizzi tecnici e ambientali, che saranno coinvolti in percorsi educativi, visite tecniche presso l’impianto di depurazione e workshop. Le iniziative saranno integrate nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), con l’obiettivo di avvicinare i giovani alle professioni legate alla gestione sostenibile delle risorse naturali.
Il progetto prevede inoltre due borse di studio per studenti universitari iscritti al Master in Tutela e Gestione della Risorsa Idrica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, a sostegno della formazione di figure altamente specializzate. I moduli didattici si svolgeranno in parte presso gli impianti di depurazione e le reti idriche gestite da Medio Chiampo e in parte presso il Museum of Interactive Leather Experience (MILE) per approfondimenti sull'uso sostenibile della risorsa idrica nell'industria conciaria assieme a esperti del Distretto della Pelle.
Infine, è prevista un’ampia attività di disseminazione territoriale, con eventi pubblici, momenti divulgativi e iniziative intergenerazionali. In particolare, gli ospiti dell’IPAB di Montebello Vicentino saranno coinvolti in escursioni accessibili nella natura e invitati a condividere ricordi legati ai corsi d’acqua.
“La tutela dell’acqua è una responsabilità collettiva – sottolinea il direttore di Medio Chiampo Luigi Culpo – e passa anche attraverso l’educazione e la conoscenza. La forza di questo progetto condiviso, che trasforma i nostri comuni in autentici laboratori di sostenibilità idrica,è proprio il rafforzamento del legame tra competenze tecniche, tessuto produttivo e comunità”.