Bonus idrico
Che cos'è?
Con la deliberazione 897/2017/R/idr e l’allegato TIBSI, l’Autorità dà attuazione al bonus sociale per la fornitura idrica degli utenti domestici residenti in condizioni di disagio economico sociale, prevedendo, mediante l’introduzione di regole uniformi per l’intero territorio nazionale, l’istituzione di un bonus sociale idrico.
Chi ne ha diritto
Hanno diritto al bonus sociale idrico i soggetti che presentano un ISEE:
- non superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico
- non è superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico
In caso di fornitura diretta:
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.
In caso di fornitura centralizzata:
La fornitura condominiale di acqua è attiva (il servizio deve essere in corso di erogazione) e il nucleo familiare deve risultare intestatario di un contratto di fornitura di energia elettrica per uso domestico e attivo.
Come si ottiene il bonus?
Gli interessati devono presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un’attestazione ISEE sottosoglia.
Se il valore dell’ISEE è sotto la soglia prevista dalla normativa e le forniture del nucleo familiare hanno i requisiti di ammissibilità che vengono verificati dal SII (Sistema Informativo Integrato - la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale) o dal Gestore idrico, il bonus viene riconosciuto per 12 mesi.
Ogni anno il nucleo familiare dovrà presentare una nuova DSU per ottenere nuovamente il bonus per i successivi 12 mesi.
A quanti bonus si può avere diritto
Ogni nucleo familiare ha diritto a un bonus per disagio economico per la fornitura elettrica, a uno per la fornitura gas e uno per la fornitura idrica, se sono rispettati i requisiti di ammissibilità.
Il bonus per disagio economico è riconosciuto alle forniture nell’anno di competenza dell’attestazione ISEE, per 12 mesi.
Ogni anno, in presenza di un’attestazione ISEE sottosoglia il nucleo viene inserito nel procedimento automatico.
Qual è l'importo del bonus?
Il bonus sociale acqua garantisce uno sconto pari a 50 litri/abitante/giorno: questo significa che per una famiglia di 4 persone sono scontati 200 litri ogni giorno.
La quantità di 50 litri (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016) è considerata la quantità necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona.
Lo sconto è applicato per il servizio di:
- acquedotto;
- fognatura;
- depurazione.
in funzione dei componenti del nucleo familiare e della tariffa vigente.
Come e quando si riceve il bonus
In caso di fornitura diretta:
Il bonus viene riconosciuto in bolletta dopo 6-7 mesi circa dalla data di attestazione ISEE. Questi tempi sono determinati dalle varie fasi del processo che servono a verificare il diritto all’agevolazione e alla successiva erogazione del bonus.
In caso di fornitura centralizzata:
Nel caso in cui il nucleo familiare risieda in condominio e la fornitura idrica sia quindi centralizzata, il bonus sociale idrico viene erogato direttamente dal gestore, se le verifiche di ammissibilità sono positive, entro 60 giorni che decorrono da quando il gestore ha ricevuto i dati del SII. Il bonus viene erogato dal Gestore idrico territorialmente competente, con assegno o altra modalità extra-bolletta individuata dal medesimo Gestore intestato al soggetto dichiarante della DSU.