Proprio per portare avanti l'impegno in materia di sicurezza sul lavoro, Medio Chiampo ha recentemente aggiunto un importante tassello nella sua organizzazione aziendale. Da ottobre, infatti, è stata ufficializzata la scelta di inserire in organico un RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) interno all’azienda.
A ricoprire il ruolo è Simone Meneguzzo, che ha accolto con grande entusiasmo il nuovo incarico.
“Già in precedenza - racconta Meneguzzo - avevo avuto modo di occuparmi di sicurezza nei cantieri, dato che ero impiegato nel comparto reti. Naturalmente per poter assumere questo nuovo incarico ho dovuto affrontare il percorso di formazione specifico. Inoltre, il processo di apprendimento continua tuttora grazie all’azienda che mi ha dato la possibilità di proseguire la formazione con un professionista di grande esperienza nel settore”.
Con quale spirito affronta il nuovo incarico?
“Innanzitutto con la consapevolezza della complessità del ruolo. Medio Chiampo è una realtà molto variegata, con sedi diverse che hanno ciascuna una propria connotazione. Oltre ai rischi comuni a tutte le attività, ci sono i rischi specifici e lo dimostra il fatto che abbiamo personale qualificato in tutti gli aspetti della sicurezza. La consapevolezza poi del nostro essere un servizio essenziale, in cui ogni dipendente svolge un ruolo importantissimo, mi rende ancora più orgoglioso del compito che mi è stato affidato”.
Quali sono i principali investimenti che l’azienda ha affrontato recentemente sul fronte della sicurezza?
“Ci sono stati molti interventi strutturali e molti altri sono programmati. Tra gli investimenti già realizzati penso alla ristrutturazione di tutti i fabbricati adibiti a vasche e pozzi, alla sostituzione dei chiusini con nuovi modelli facilmente ispezionabili, ai miglioramenti effettuati nel laboratorio. Non meno importante, anche perché legata alle recenti esigenze di distanziamento dettate dal Covid, è la ristrutturazione degli ambienti interni presso l’impianto di depurazione: i bagni, gli spogliatoi, le aree comuni con le strutture accessorie. Attualmente ci stiamo concentrando anche sulla qualità del vestiario, sull’ergonomia dei DPI e delle attrezzature di lavoro.
L’emergenza Covid ha messo le aziende di fronte a nuove esigenze in materia di sicurezza e l’impegno continua…
Fin da subito in Medio Chiampo ci siamo attivati con misure di prevenzione, spesso anticipando le disposizioni di legge. È stato istituito un comitato di vigilanza, di cui anch’io faccio parte dall’inizio, che continua ad oggi a riunirsi costantemente. Tra le varie misure adottate, molto importante è la campagna periodica di test sierologici di cui ogni dipendente può usufruire in maniera volontaria e gratuita, per una maggior sicurezza non solo sul lavoro ma anche nella vita personale”.
Quali sono i suoi obiettivi futuri?
“Sicuramente continuare con un’analisi approfondita della valutazione del rischio, in modo che le leggi possano calarsi completamente nella nostra specifica operatività e tradursi in sicurezza reale. E soprattutto continuare l'opera di diffusione in azienda di una cultura della sicurezza. Oltre alla formazione obbligatoria, Medio Chiampo organizza spesso incontri con i dipendenti per sensibilizzare su questi temi e anch’io spero di contribuire a trasmettere il concetto che la sicurezza non è solo un obbligo di legge ma un diritto e un dovere di ogni lavoratore. La professionalità si vede anche dalla serietà con cui tuteliamo noi stessi e i colleghi nel luogo di lavoro. Solo in questo modo si può creare veramente un ambiente sicuro, efficace e proficuo”.
“Avere un RSPP interno - spiega il direttore Luigi Culpo - è un segno di attenzione della società al tema della sicurezza sul lavoro e un importante investimento che si aggiunge a quelli fatti nelle persone e professionalità. L’obiettivo di avere un RSPP interno già da tempo fa parte delle strategie che indirizzano il processo di riorganizzazione aziendale in corso. Ci stavamo lavorando da mesi e ora siamo pronti per questo salto di qualità. Avere una professionalità che sia dedicata all’azienda in via esclusiva e con conoscenza diretta dal campo si tradurrà in un innalzamento del grado di vigilanza interno e in una risposta celere e diretta alle diverse necessità”.