I.DE.E., acronimo di Intesa per una Depurazione Efficiente. Ma non solo. La parola idee vuole sottolineare anche lo spirito di novità, di coinvolgimento e di apertura che caratterizza questo progetto nato dall’incontro di Medio Chiampo spa, Distretto della Pelle e Fondazione Cà Foscari.
Il punto di partenza dell’intesa per una depurazione più efficiente nella Valle del Chiampo è stata
la volontà di fare sintesi tra l’aspetto tecnico e quello della ricerca universitaria, per affrontare in modo nuovo le tematiche della depurazione e progettare la depurazione del futuro.
“Questa iniziativa – spiega il presidente di Medio Chiampo spa Giuseppe Castaman –, è parte integrante del nostro piano di sviluppo che, insieme agli investimenti già realizzati e in programma, comprende anche una riprogettazione dei sistemi di depurazione, come abbiamo già indicato nel nuovo Accordo di Programma. Una prospettiva di ampio respiro, che voglia proiettare l’attività di depurazione e gli impianti verso le s de future, implica un approccio diverso, che riunisca diversi protagonisti: le aziende, una società pubblica che ha come compito principale la depurazione, istituzioni e associazioni territoriali volte a promuovere lo sviluppo del territorio e a sposare i migliori progetti di innovazione”.
Sono 9 i rmatari del protocollo d’intesa: Medio Chiampo spa, Distretto della Pelle, Fondazione Ca’ Foscari, Consulta delle aziende di Medio Chiampo spa, i comuni di Monte- bello Vicentino, Zermeghedo e Gambellara, Viveracqua e Lions Club di Arzignano.
Presentato ufficialmente lo scorso 1 febbraio, il progetto è seguito dal prof. Paolo Pavan, ordinario di Impianti Chi- mici presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ed è già in pieno svolgimento. In attesa dei primi risultati che sono attesi nell’arco di un anno, possiamo anticipare quelle che saranno le linee guida della ricerca: la differenziazione dei reflui e la consapevolezza che la soluzione arriverà necessariamente grazie alla sinergia tra diverse tecnologie. L’intesa sarà presentata come progetto pilota in tema ambientale al prossimo Convegno Nazionale Lions che si terrà a Roma il prossimo 21 aprile.
Il punto di partenza dell’intesa per una depurazione più efficiente nella Valle del Chiampo è stata
la volontà di fare sintesi tra l’aspetto tecnico e quello della ricerca universitaria, per affrontare in modo nuovo le tematiche della depurazione e progettare la depurazione del futuro.
“Questa iniziativa – spiega il presidente di Medio Chiampo spa Giuseppe Castaman –, è parte integrante del nostro piano di sviluppo che, insieme agli investimenti già realizzati e in programma, comprende anche una riprogettazione dei sistemi di depurazione, come abbiamo già indicato nel nuovo Accordo di Programma. Una prospettiva di ampio respiro, che voglia proiettare l’attività di depurazione e gli impianti verso le s de future, implica un approccio diverso, che riunisca diversi protagonisti: le aziende, una società pubblica che ha come compito principale la depurazione, istituzioni e associazioni territoriali volte a promuovere lo sviluppo del territorio e a sposare i migliori progetti di innovazione”.
Sono 9 i rmatari del protocollo d’intesa: Medio Chiampo spa, Distretto della Pelle, Fondazione Ca’ Foscari, Consulta delle aziende di Medio Chiampo spa, i comuni di Monte- bello Vicentino, Zermeghedo e Gambellara, Viveracqua e Lions Club di Arzignano.
Presentato ufficialmente lo scorso 1 febbraio, il progetto è seguito dal prof. Paolo Pavan, ordinario di Impianti Chi- mici presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ed è già in pieno svolgimento. In attesa dei primi risultati che sono attesi nell’arco di un anno, possiamo anticipare quelle che saranno le linee guida della ricerca: la differenziazione dei reflui e la consapevolezza che la soluzione arriverà necessariamente grazie alla sinergia tra diverse tecnologie. L’intesa sarà presentata come progetto pilota in tema ambientale al prossimo Convegno Nazionale Lions che si terrà a Roma il prossimo 21 aprile.