Ad oggi le persone che hanno adottato un albero sono circa 380.000, più di 2.000 le aziende in tutto il mondo che partecipano e quasi un milione gli alberi piantati.
I benefici del progetto sono ambientali e sociali.
Gli alberi piantati, nel corso della loro crescita, assorbiranno infatti CO2 dall’atmosfera e produrranno ossigeno, migliorando così l’aria che tutti respiriamo. Sulla piattaforma c’è la possibilità di scoprire quanta CO2 produciamo ogni giorno con le varie attività e allo stesso tempo quanta viene risparmiata grazie agli alberi piantati.
Gli obiettivi sono inoltre quelli di promuovere la biodiversità, la riforestazione e un uso sostenibile delle risorse e dei terreni. Piantare un albero con Treedom vuol dire creare opportunità di lavoro, finanziare i contadini e sostenerli nei primi anni quando le piante non sono ancora produttive, fornire loro il supporto tecnico e il know how necessari.
Anche Medio Chiampo ha scelto di aderire all’iniziativa, fondando in Madagascar una foresta di 200 alberi da frutto che assorbirà, nell’arco dei prossimi dieci anni, ben 25.500 kg di CO2.
“Abbiamo scelto di chiamarla Acqua, specchio del futuro, che è lo slogan che usiamo per indicare la mission di Medio Chiampo – spiega il direttore Luigi Culpo - . Anche gli alberi, come l’acqua di cui ogni giorno ci prendiamo cura, sono sinonimo di vita e di futuro. Inoltre, per coinvolgere i dipendenti in questo progetto abbiamo deciso di regalare loro, in occasione del compleanno, un proprio albero. È un modo nuovo e interessante di impegnarsi insieme per una causa comune”.
Adottare un albero è semplice, basta un click. La persona a cui l’albero viene donato riceve una cartolina con un codice identificativo. A questo punto, basta accedere alla pagina dedicata alla foresta di Medio Chiampo sul sito Treedom per dare un nome al proprio albero, sapere di preciso dove si trova e seguirne la crescita attraverso un diario periodicamente aggiornato.
Scopri la foresta di Medio Chiampo