Con Hydrobond 5 milioni di euro per il piano di investimenti

25 Ottobre 2024

Medio Chiampo spa ha preso parte con successo alla quinta operazione Hydrobond condotta dal consorzio Viveracqua. Questa forma di finanziamento innovativo dà ai gestori del sistema idrico l’opportunità di accedere al mercato dei capitali per dare continuità ai propri piani di sviluppo e di sostenibilità.

L’emissione ammonta complessivamente a 200 milioni di euro ed è stata interamente sottoscritta da Banca europea per gli investimenti (BEI) con la garanzia Archimede di SACE, Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Kommunalkredit Austria AG (Kommunalkredit) e Banca Popolare dell’Alto Adige (Volksbank). Banca Finint ha agito come arranger e collocatore di titoli.

Per quanto riguarda Medio Chiampo spa, l’operazione si è concretizzata nell’emissione di 5 milioni di euro di titoli obbligazionari, due di durata ventennale (Long1 e Long2) e uno a 18 anni (Short).

La liquidità raccolta, a cui si aggiungono contributi PNRR pari a 3 milioni di euro, supporterà il piano di investimenti dei prossimi tre anni.

Si tratta di un programma importante che supera i 10 milioni e 300 mila euro, corrispondenti a un investimento pro capite annuo di ben 308 euro per abitante residente.

Quasi 6 milioni di euro saranno destinati agli acquedotti dei tre comuni serviti - Montebello Vicentino, Zermeghedo e Gambellara - tra interventi di manutenzione straordinaria, digitalizzazione e monitoraggio delle reti. La parte restante servirà a finanziare interventi di manutenzione straordinaria alle reti fognarie e all'impianto di depurazione, per l’efficientamento dei processi e dei consumi energetici.

“Un ringraziamento va a Viveracqua per la sinergia che ha reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo, così come agli investitori per la fiducia - afferma il direttore di Medio Chiampo Luigi Culpo - . La partecipazione all’operazione Hydrobond è un risultato molto importante che attesta la solidità della società e ci permette di rafforzare il percorso di ammodernamento delle reti e potenziamento dei servizi, in ottica di una gestione sempre più sostenibile della risorsa idrica”.