Assegnata la borsa di studio di Viveracqua

9 Marzo 2023
Il Consorzio Viveracqua,  che riunisce i gestori idrici del Veneto e di cui anche Medio Chiampo fa parte, ha assegnato la borsa di studio per il nuovo master di I livello di Ca’ Foscari in Tutela e gestione della risorsa idrica.

La veneziana Clara Zaninotto è risultata la vincitrice della borsa di studio. La dottoressa Zaninotto – laurea magistrale in Giurisprudenza - è stata selezionata dalla commissione formata, tra gli altri, dai professori Marco Olivi, direttore del master, e Roberta Agnoletto, coordinatrice della didattica.

“Si tratta di una grande opportunità perché il settore del servizio idrico integrato nel quale operano i dodici gestori veneti e friulani del consorzio Viveracqua è in rapida evoluzione ed è sempre più complesso – dice la presidente di Viveracqua, Monica Manto – c’è quindi bisogno di persone preparate, capaci di operare con efficacia e competenza in tutti i campi. E’ per questo che abbiamo deciso di assegnare una borsa di studio a uno studente del nostro territorio e di sostenere il master, anche affiancando nell’attività didattica i nostri tecnici ai docenti di Ca’ Foscari”.

La dottoressa Zaninotto potrà quindi partecipare, insieme ad altri 23 studenti, al master interdisciplinare in Tutela e gestione della risorsa idrica, il cui obiettivo è formare esperti nella tutela della risorsa idrica e nella gestione del servizio idrico integrato: una figura essenziale per i gestori idrici, ma attualmente non presente nei tradizionali corsi di laurea e post laurea.

Al master parteciperanno anche dipendenti delle aziende che fanno parte di Viveracqua, nell’ambito del progetto Academy che punta a fare crescere e condividere le competenze interne di ogni singolo gestore.

Il corso è stato appositamente studiato per fornire un approccio trasversale e interdisciplinare sul tema dell’acqua, con approfondimenti politici, giuridici, economici, ingegneristici e ambientali.

Sono previste 300 ore di lezioni e laboratori che toccheranno la giurisprudenza e l’etica del settore, ecologia e analisi chimica, norme sulla tutela delle acque, progettazione e gestione della filiera idrica, economia e gestione dell’acqua, controllo di gestione e del rischio finanziario.

A queste si aggiungono, per gli studenti non lavoratori, 250 ore di stage presso enti pubblici o aziende private che operano nel mondo idrico e ambientale, tra questi anche uno dei gestori di Viveracqua.