In programma ci sono interventi di manutenzione e ammodernamento della rete, ma soprattutto la messa in opera di un sistema di filtraggio Pfas zero a servizio dell’acquedotto di Montebello Vicentino e di Gambellara.
In entrambi i comuni verrà realizzato un impianto di filtraggio a carboni attivi, analogo a quello già in funzione a Zermeghedo. La scelta di dotare tutta la propria rete idrica di un sistema di filtraggio a scopo preventivo, in grado di contrastare non solo l’eventuale presenza di Pfas ma anche di altre sostanze organiche non individuate, nasce dalla volontà di garantire ai cittadini la miglior qualità dell’acqua.
La progettazione è in fase di ultimazione e i lavori partiranno nel corso dell’anno.
A Gambellara, dove già è attivo un sistema provvisorio, si procederà con la realizzazione dell’impianto vero e proprio a protezione del pozzo Mason. L’opera sarà posta in territorio di Montebello Vicentino ma servirà tutta la rete idrica di Gambellara.
A Montebello Vicentino l’impianto sarà realizzato in via Gentile, a fianco del palazzetto dello sport, e sarà opportunamente schermato per un inserimento armonico nell’ambiente circostante. Oltre al sistema di filtraggio, verrà realizzata anche una nuova vasca di accumulo che preleverà l’acqua dal pozzo di viale Verona e, in aggiunta alla già esistente vasca Castello, consentirà di potenziare la rete soprattutto in vista delle esigenze di maggior portata durante il periodo estivo.
Il 2022 vedrà l’avvio di una campagna massiva di sostituzione degli attuali contatori dell’acqua con altri di ultima generazione. Saranno un migliaio i contatori sostituiti, ma progressivamente tutte le utenze verranno interessate. Dal momento che questi dispostivi consentono di rilevare perdite e guasti in tempo reale, sono destinati a diventare un grande alleato per una gestione sempre più efficiente della rete idrica.
Il programma degli investimenti riguarda anche l’impianto di depurazione. Sono inseriti nella relazione programmatica e in attesa di ottenere il V.I.A. regionale sia la realizzazione di una vasca di omogeneizzazione ed equalizzazione, per un ulteriore miglioramento delle performance dell’impianto, sia un adeguamento del processo di conferimento dei fanghi con la realizzazione di un locale chiuso e di una linea di aspirazione e filtraggio per il contenimento delle emissioni odorigene in fase di ricevimento.
“Il programma per il 2022 – afferma il direttore di Medio Chiampo Luigi Culpo - rispecchia la forte volontà della società di investire in opere a servizio del territorio e della sostenibilità. Un tema, quest’ultimo, che è sempre più al centro del nostro operare quotidiano e che si traduce anche in un’intensa attività di ricerca in collaborazione con le principali università”.
“È una grande soddisfazione lo stato di salute della società, che ci permette di pianificare interventi rilevanti– sottolinea il presidente di Medio Chiampo Giuseppe Castaman -. Il premio Industria Felix, che abbiamo di recente ricevuto e che ci ha collocato tra le imprese top per performance gestionale e affidabilità finanziaria, è un incentivo a proseguire sulla strada tracciata, per garantire al tessuto imprenditoriale locale un valido supporto e ai cittadini un’efficiente gestione delle reti, il tutto nel rispetto dell’ambiente e dell’acqua, che è la nostra risorsa più preziosa”.